Risorse Energetiche

Testo Principale

La valorizzazione e la corretta gestione delle fonti energetiche sono le attività basilari per la pianificazione di un territorio che aspira alla sostenibilità economica, sociale ed ambientale. 
La pianificazione energetica locale deve essere pertanto intesa come un processo di ottimizzazione dei flussi derivanti dal fabbisogno di energia e deve essere interpretata come l'interazione di diversi aspetti economici, sociali e ambientali che caratterizzano il nostro territorio. Il ruolo attuale di questi strumenti di pianificazione del territorio non può quindi prescindere dagli impegni assunti dalle nazioni di tutto il mondo, Italia compresa, verso la riduzione dei gas climalteranti e verso un consistente incremento del ricorso alle fonti rinnovabili (Conferenza di Kyoto, 1997), definendo politiche e azioni energetiche che siano in linea con l’apertura dei mercati dell’energia, con gli obiettivi di sostenibilità definiti nell’ambito delle Agende 21 locali. 

Il servizio Qualità dell’Aria e Risorse Enegetiche, attivo presso l’Amministrazione Provinciale di Biella, incluso nel settore della Tutela Ambientale, si occupa delle attività istituzionali che concernono le risorse energetiche che posso essere suddivise nei seguenti ambiti di competenza:

  • Rilascio dei provvedimenti autorizzativi per l’installazione e l'esercizio degli impianti di produzione di energia elettrica non riservati alla competenza dello Stato. 
        Quadro Normativo di riferimento: 
        - L. 9-1-1991 n. 9 (Norme per l'attuazione del nuovo Piano energetico nazionale: aspetti istituzionali, centrali idroelettriche ed elettrodotti, idrocarburi e geotermia, autoproduzione e disposizioni fiscali - Pubblicata nella Gazz. Uff. 16 gennaio 1991, n. 13, S.O.).
        - L. 9-1-1991 n. 10 (Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia - Pubblicata nella Gazz. Uff. 16 gennaio 1991, n. 13, S.O.). 
        - L. 15-3-1997 n. 59 (Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa - Pubblicata nella Gazz. Uff. 17 marzo 1997, n. 63, S.O.). 
        - D.P.R. 11-2-1998 n. 53 (Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla autorizzazione alla costruzione e all'esercizio di impianti di produzione di energia elettrica che utilizzano fonti convenzionali, a norma dell'articolo 20, comma 8, della L. 15 marzo 1997, n. 59 - Pubblicato nella Gazz. Uff. 23 marzo 1998, n. 68).
        - D.Lgs. 16-3-1999 n. 79 (Attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il mercato interno dell'energia elettrica - Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 marzo 1999, n. 75). 
        - D.Lgs. 29-12-2003 n. 387 (Attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell'elettricità - Pubblicato nella Gazz. Uff. 31 gennaio 2004, n. 25, S.O.).

 

  • Rilascio dei provvedimenti di autorizzazione per l'installazione, la dismissione e la variazione degli stabilimenti di lavorazione e stoccaggio di oli minerali. 
        Quadro Normativo di riferimento: 
        - D.P.R. 18-4-1994 n. 420 (Regolamento recante semplificazione delle procedure di concessione per l'installazione di impianti di lavorazione o di deposito di oli minerali - Pubblicato nella Gazz. Uff. 30 giugno 1994, n. 151). 
        - D.M. 11-1-1995 (Individuazione delle opere minori soggette ad autorizzazione con procedura semplificata od a notifica negli impianti di lavorazione e depositi di oli minerali - Pubblicato nella Gazz. Uff. 26 gennaio 1995, n. 21). 
        - D.M. 7-2-1995 (Modalità e contenuti delle domande di concessione e/o di autorizzazione all'installazione di impianti di lavorazione o di deposito di oli minerali - Pubblicato nella Gazz. Uff. 8 marzo 1995, n. 56). 
        - L. 23-8-2004 n. 239 (Riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia - Pubblicata nella Gazz. Uff. 13 settembre 2004, n. 215). 
        - D.Lgs. 22-2-2006 n. 128 (Riordino della disciplina relativa all'installazione e all'esercizio degli impianti di riempimento, travaso e deposito di GPL, nonchè all'esercizio dell'attività di distribuzione e vendita di GPL in recipienti, a norma dell'articolo 1, comma 52, della L. 23 agosto 2004, n. 239 - Pubblicato nella Gazz. Uff. 29 marzo 2006, n. 74).

 

  • L’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo per la salvaguardia della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. 
        Quadro Normativo di riferimento: 
        - L. 22-2-2001 n. 36 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici - Pubblicata nella Gazz. Uff. 7 marzo 2001, n. 55). 
        - D.Lgs. 1-8-2003 n. 259 (Codice delle comunicazioni elettroniche - Pubblicato nella Gazz. Uff. 15 settembre 2003, n. 214, S.O.). 
        - D.P.C.M. 8 luglio 2003 (Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz – Pubblicato nella Gazz. Uff. n. 199 del 28 agosto 2003). 
        - D.P.C.M. 8 luglio 2003 (Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualita' per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti – Pubblicato nella Gazz. Uff. n. 200 del 29 agosto 2003). 
        - L.R. 3-8-2004 n. 19 (Nuova disciplina regionale sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici - Pubblicata nel B.U. Piemonte 5 agosto 2004, n. 31).

     

  • L’attuazione della normativa nazionale in materia di risparmio energetico con i relativi controllo sull’esercizio e sulla manutenzione degli impianti termici per tutto il territorio provinciale, l’incentivazione dell’uso razionale dell'energia e del risparmio energetico in accordo con le indicazioni contenute nel piano energetico regionale per il raggiungimento degli obiettivi di qualità in materia energetica e ambientale.

​​​​​​​(ndr> mancano gli allegati)

Per maggiori informazioni contatta l'ufficio competente

 

Data ultima modifica: 25/03/2021