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“Per noi l’imperativo è guardare avanti” - queste le prima parole del Presidente della società Ener.bit, Paolo Maggia, durante la conferenza stampa di presentazione del progetto Mobilità Sostenibile che si è tenuta ieri mattina, 20 marzo, nella sede di via Quintino Sella a Biella. "Mai come in questo momento l’energia e la sostenibilità sono importanti per il mondo intero e anche noi vogliamo fare la nostra parte. Già in tempi non sospetti, Ener.bit, aveva iniziato un percorso, già riconoscibile nel biellese, con uno studio redatto dal Politecnico di Torino, sui punti di ricarica oggi disponibili in varie aree della provincia, rendendola attrattiva anche dal punto di vista dei servizi, del turismo e del marketing territoriale per i possessori di auto elettriche".

Durante la presentazione è stato spiegato come, attraverso la condivisione con i comuni di Biella e della sua cintura, ovvero Ponderano, Gaglianico, Sandigliano, Candelo, Vigliano BIellese, Occhieppo Inferiore e Occhieppo Superiore, sia stato progettato il nuovo servizio di mobilità in sharing attraverso un processo di “conurbazione” ovvero il collegamento tra un polo maggiore e i comuni satelliti con un sistema di mobilità sostenibile in linea con le modalità di spostamento dei grandi centri urbani. Presenti alla conferenza stampa anche due degli attori principali del progetto, i responsabili di 5T srl, un’azienda specializzata in progetti sulla mobilità, Tiziano Schiavon e Andrea Chicco che hanno fattivamente collaborato con Ener.bit per uno studio ad hoc sul tessuto biellese.

"La nostra visione è una rete “neurale”con un primo nucleo collegato ai paesi satelliti e servizi forniti attraverso dei mobility hub comodi e riconoscibili. Un vantaggio per tutti in fatto di sostenibilità attraverso anche piani di spostamento organizzati " - Ha detto Tiziano Schiavon a cui ha fatto seguito Andrea Chicco - "Abbiamo fatto uno primo studio su come e dove posizionare le stazioni per una maggiore fruizione del servizio, privilegiando l’intermodalità e mettendo in contatto i poli strategici della rete. “Tra i nostri obiettivi c’è il miglioramento della qualità di vita e la diminuzione dell’impatto ambientale – ha continuato poi il Presidente Maggia - abbiamo un crono programma che vorremmo rispettare con la collaborazione dei comuni e non abbiamo scelto a caso la data del 21 giugno, primo giorno d’estate. Mai come in questo momento l’energia pulita e la sostenibilità sono importanti per il futuro del pianeta”.

Si è poi parlato di numeri, andando a snocciolare i dati più importanti: 8 i comuni biellesi interessati in questa prima fase, 75.000 abitanti, 47 km quadrati, 80/100 hub, un numero di mezzi impegnati nella prima fase di 250 monopattini, 250 biciclette e 10 auto. Tra i vari argomenti trattati non poteva mancare l’aspetto organizzativo legato ai mezzi e alla sicurezza: ”I sistemi sono migliorati molto – hanno dichiarato I due manager di 5T – e le situazioni difficili di abbandono stanno scomparendo, grazie al controllo da remoto dei mezzi e al modo di pagare l'utilizzo. Si inizia a pagare dal momento dell'attivazione sino alla riconsegna all’interno di un hub, evitando così abbandoni selvaggi. Alla prima fase progettuale ora si passerà alla manifestazione d'interesse ufficiale e alle fasi conclusive del progetto con la firma di convenzione con l'operatore prescelto, la realizzazione delle postazioni e l'avvio del servizio, appunto ad inizio estate 2023.