In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti Umani (10 dicembre), il Nodo Antidiscriminazioni della Provincia di Biella, con i punti informativi, ha lanciato l'iniziativa partecipata "Il diritto che vorrei...".
Alcuni totem, posizionati presso otto punti informativi (nello specifico: il Filo da Tessere, Anffas, CGIL, CISL, Anteo, Soc. Coop. Maria Cecilia, Enaip, Agenzia Piemonte Lavoro, Il Groviglio con esposizione presso Reti di Portinerie) hanno raccolto contributi anonimi. Le risposte, cariche di fragilità, hanno evidenziato un divario tra i diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale e la realtà vissuta. Frasi come "Il diritto di andare a convivere con la mia fidanzata" (scritto da una persona con disabilità), "Il diritto alla casa", "il diritto di scegliere liberamente sulla propria vita" rivelano bisogni fondamentali ancora inattuati.
L'iniziativa è culminata nel pomeriggi di ieri, 10 dicembre, presso la Provincia di Biella, presso la Provincia di Biella, dove i totem sono stati riuniti e i contributi più toccanti letti pubblicamente alla presenza della Vice Presidente Elisa Pollero.
Le risposte della cittadinanza non sono solo parole: sono uno specchio della Biella odierna. Ci obbligano a guardare quello spazio che separa i diritti "sulla carta" da quelli "nella vita reale". Questa distanza è il motore del nostro impegno ed evidenzia come le occasioni di libera espressione siano uno strumento potente da ripetere sul territorio.
Il Nodo Antidiscriminazioni invita a non restare indifferenti. Per segnalazioni o supporto, è possibile contattare il servizio tramite la pagina dedicata sul sito della Provincia di Biella.