
Risolvere la crisi dei bilanci delle Province e assicurare a queste istituzioni stabilità finanziaria e una reale autonomia fiscale. È questa la richiesta avanzata dai Presidenti di Provincia, tra cui il Presidente della Provincia di Biella Emanuele Ramella Pralungo, riuniti oggi a Roma nel Comitato Direttivo UPI – Unione Province d'Italia, presieduto dal Presidente Pasquale Gandolfi.
“La risoluzione della crisi che da anni colpisce i bilanci delle Province – dichiara il Presidente della Provincia di Biella, Emanuele Ramella Pralungo – richiede un intervento urgente e sistemico, volto a colmare il disequilibrio strutturale del comparto delle Province stimato in circa un miliardo di euro dalla Commissione per i fabbisogni standard del MEF. È fondamentale garantire una reale autonomia finanziaria ai nostri Enti e rafforzare il loro ruolo all’interno del sistema istituzionale territoriale. Solo attraverso un riequilibrio stabile e duraturo – prosegue Ramella Pralungo – sarà possibile assicurare la sostenibilità economica delle Province nel medio-lungo periodo e la loro operatività attraverso i servizi al cittadino, tanto più in Province piccole come la nostra che vengono fortemente penalizzate da questi squilibri finanziari”.
Il Presidente della Provincia di Biella ha inoltre espresso soddisfazione per l’unità emersa all’interno del Comitato Direttivo nazionale di UPI: “Ritengo molto significativo che il Direttivo abbia espresso condivisione piena su un indirizzo chiaro e coerente, affidandone la rappresentanza al Presidente UPI Gandolfi, che avrà il compito di portarne avanti l’attuazione a livello nazionale”.
“Ho avuto mandato dal Comitato Direttivo - dichiara a conclusione dei lavori il Presidente di UPI – Unione Province d'Italia, Pasquale Gandolfi – di chiedere un incontro al Ministro dell’Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti, in vista della predisposizione della prossima Legge di Bilancio per il 2026, per aprire al più presto un confronto preventivo e costruttivo sulla manovra e poter illustrare le proposte delle Province italiane. Tra queste, ribadiamo la richiesta di prevedere per le Province un tributo sugli imbarchi nei porti e aeroporti, per ridurre lo squilibrio finanziario del comparto e assicurare stabilità ai bilanci”.