Data
Categoria
Politiche sociali, giovanili, pari opportunità, News
Immagine
Immagine
Nodo antidiscriminazione
Testo Principale

Il Nodo antidiscriminazioni della Provincia di Biella, proposto dalla Regione e caldeggiato dall’amministrazione, in particolare dalla Consigliera Monica Mosca, è oggi un presidio reale, un’azione diretta e conseguente al protocollo di intesa in materia di iniziative contro le discriminazioni, sottoscritto in data 31/12/2020, tra Regione Piemonte e Provincia di Biella.

"La promozione dei diritti umani e il contrasto alle discriminazioni è un obiettivo dell'Amministrazione Provinciale – dichiara Monica Mosca - le nostre prime azioni si basano su un consolidamento e sviluppo della rete, puntiamo con la nostra presenza a far emergere quelle sacche ancora invisibili dove comportamenti discriminatori generano esclusione e marginalità, soprattutto nelle categorie più vulnerabili. Per mia formazione sono molto sensibile al "linguaggio" in quanto è il primo mezzo con cui si verificano fenomeni di sessismo, razzismo, omofobia e transfobia. Lavoreremo per favorire la cultura inclusiva”.

Il nodo sarà presto operativo come un luogo fisico nella provincia, dove fare segnalazioni a personale appositamente formato e a cui è possibile rivolgersi per trovare aiuto, valutare la pertinenza della discriminazione e trovare soluzioni idonee. Fondamentale sarà la collaborazione con i punti informativi e con la rete territoriale che ha il compito di intercettare il possibile bacino di utenza e di indirizzarlo al nodo informativo.

L'attività del nodo è rivolta a chiunque intenda segnalare e rimuovere atti di discriminazione. Preziosa sarà anche la collaborazione con la Consigliera di Parità, per i casi pertinenti.

La Regione ha inoltre assunto l'impegno di spesa per l'attribuzione alla Provincia di Biella di risorse finalizzate allo svolgimento di attività del nodo, con un primo stanziamento di circa 13.000 euro.