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Politiche sociali, giovanili, pari opportunità, News
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Giovedì 20 aprile presso la sede della Provincia di Biella, il Presidente Emanuele Ramella Pralungo ha incontrato i ragazzi che stanno partecipando con grande entusiasmo al progetto "Legami oltre le differenze". E’ intervenuta anche Lucia De Salvia (educatrice della Domus Laetitiae).

Il Progetto “Legami oltre le differenze” che ha coinvolto tutti gli Istituti di Istruzione superiore di secondo grado ha come obiettivo quello di incentivare la creazione di una rete relazionale di supporto ai ragazzi con disabilità, attraverso l'organizzazione di uscite extrascolastiche tra  gruppi di ragazzi normodotati e disabili.

«Ringrazio tutti i ragazzi, le famiglie e il personale delle scuole - dichiara il Presidente Ramella - che hanno aderito a un progetto, che nella sua semplicità è incredibilmente efficace e di grande rilevanza sociale nel condividere momenti di vita con ragazzi che talvolta non hanno la possibilità di avere momenti di compagnia».

Il Presidente nel salutare e ringraziare i ragazzi che hanno aderito al progetto, ha illustrato le funzioni che svolge l’Amministrazione Provinciale, esortando i giovani a diventare protagonisti del cambiamento con la partecipazione attiva alle attività delle proprie comunità e non avendo timore di esternare i propri bisogni.

Il punto forte del progetto sta proprio nella sua semplicità: i gruppi così creati che incontrano settimanalmente e viene offerta ai ragazzi un’importante occasione di incontro al di fuori del contesto scolastico, favorendo così il nascere di nuove amicizie e relazioni. 

Inizialmente il progetto, che ha avuto avvio a ottobre e che terminerà il 31 luglio, prevedeva il coinvolgimento di 30 ragazzi (10 disabili e 20 normodotati) e  la composizione di 10 gruppi formati da 3 ragazzi (uno con disabilità e due normodotati). Successivamente, visto il grande interesse, si è deciso di ampliare il numero a 42.

Durante l’incontro, l’educatrice referente della Domus Laetitiae dott.ssa Lucia De Salvia ha illustrato come si è sviluppato il progetto e come si sono svolte le uscite mentre spiegando che i gruppi vanno insieme al cinema, a mangiare una pizza, a fare una passeggiata o semplicemente a casa di uno di loro per mangiare insieme e guardarsi film, evidenziando che alcuni gruppi di ragazzi hanno richiesto di potersi incontrare oltre le dure ore settimanali stabilite e che hanno allargato il gruppo inserendo propri amici.

Sono intervenuti alcuni studenti per ringraziare dell’opportunità ricevuta perché è servita oltre a soddisfare il bisogno di socializzare anche ad apportare un accrescimento e un arricchimento personale. 

Tutte queste attività rientrano nella normalità per i ragazzi normodotati, invece per i ragazzi disabili ciò rappresenta un’occasione che mai si sarebbe presentata senza questo progetto.

«Ancora una volta – osserva Ramella – i ragazzi hanno insegnato a me e a tutti, qualcosa di prezioso: con un gesto molto semplice, come quello di condividere una serata in pizzeria o al cinema, è possibile migliorare la vita delle persone. Ancora una volta i ragazzi mi stupiscono e mi riempiono il cuore».