Data
Categoria
News, Turismo, cultura e sport, Viabilità e strade
Immagine
Immagine
Panorama Biella montagna Tracciolino
Testo Principale

Nell’ambito della messa in sicurezza e valorizzazione delle strade provinciali biellesi, è stato approvato lo studio preliminare relativo alla messa in sicurezza e all’ammodernamento della strada comunemente conosciuta come “Il Tracciolino-Panoramica Zegna”. L’investimento garantirà la risoluzione delle criticità di una delle strade più suggestive del biellese, l’unica realizzata non per scopi militari o industriali ma turistici. Se la messa in sicurezza è priorità fondamentale per questa amministrazione, di concerto con Fondazione BIellezza è allo studio la possibilità di intervenire per rendere questo suggestivo tratto un catalizzatore turistico del Biellese, possibile attrazione al pari come è da sempre la SP232, comunemente conosciuta come “Panoramica Zegna”. La Strada Provinciale (che conta oltre il 10% della lunghezza totale delle Strade in capo alla Provincia) tocca infatti alcuni dei luoghi più suggestivi del biellese, e corre in posizione panoramica su tutto il territorio. La strada tocca inoltre punti più o meno noti: partendo dal Santuario di Oropa che tutti conoscono come luogo di pellegrinaggio ma che meriterebbe maggiore conoscenza anche dal punto di vista storico e turistico fino a località come la Trappa di Sordevolo, affascinante luogo storico poco conosciuto anche ai biellesi. La messa in sicurezza garantirà l’accesso a questi ed altri patrimoni storico-culturali biellesi. In parallelo, Fondazione BIellezza è impegnata nel realizzare uno studio di fattibilità per migliorarne l’attrattività, l’estetica ed una maggiore fruibilità da un punto di vista turistico. 

LA STORIA

La Provincia di Biella è l’Ente proprietario e gestore della strada di montagna che collega il biellese orientale con quello occidentale meglio conosciuta come “Panoramica Zegna” nel tratto orientale e “Tracciolino” in quello occidentale e si sviluppa a mezza costa per quasi 70 km, toccando importanti località turistiche del biellese. E’ suddivisa in 4 tronchi così denominati:

  • SP 232 “Panoramica Zegna” dal Km 29 al km 44 che si sviluppa dal centro abitato del Comune di Valdilana fino alla località Bocchetto Sessera, passando per la stazione sciistica di Bielmonte e per l’area protette dell’Oasi Zegna; •
  • SP 115 “Panoramica Zegna” che si sviluppa dalla località Bocchetto Sessera alla frazione Mulino Valmosca in Comune di Campiglia Cervo; •
  • SP 513 “Rosazza-Oropa” che sviluppa dalla frazione Beccara in Comune di Rosazza alla località Oropa in comune di Biella, toccando i santuari di San Giovanni e di Oropa e attraversando la galleria Rosazza; •
  • SP 512 “del Tracciolino” che si sviluppa dalla località Oropa al comune di Andrate mantenendo uno quota costante di circa 1000 m s.l.m. ed attraversando i comuni dell’alta valle Elvo. Raggiunge la quota massima di circa 1.500 m s.l.m. in prossimità della stazione sciistica di Bielmonte e della galleria Rosazza.

La proprietà e la conseguente gestione delle SP 232 e 115 è stata acquisita dalla Provincia di Biella a seguito del trasferimento delle strade ANAS, avvenuta nei primi anni 2000. Quella delle SP 513 e 512 deriva dal distacco dalla provincia di Vercelli, avvenuta nel 1995. Mantenere e gestire le strade di montagna è da sempre un compito complesso ed oneroso, sia per le diverse problematiche geologiche dovute alla morfologia dell’area in cui si sviluppa il tracciato stradale, (forti dislivelli, varietà di terreni che sono attraversati in uno spazio ristretto, ponti per il superamento di interferenze, ecc..) sia per l’azione degli agenti atmosferici che comportano l‘erosione del manto stradale. A ciò si aggiunge il mantenimento delle opere di ritenuta (barriere) e delle opere d’arte necessarie per l’efficienza della strada. Fino al primo decennio degli anni 2000, l’Amministrazione provinciale ha investito ingenti risorse sui suddetti tratti stradali, che ne hanno permesso l’efficienza e la fruibilità in completa sicurezza. Gli investimenti per le manutenzioni non sono stati più possibili dopo il 2012 sia a seguito del commissariamento dell’Ente che della riduzione dei fondi per la viabilità. A ciò si sommano gli eventi alluvionali che hanno colpito il biellese in questi ultimi anni: novembre 2014, novembre 2019 e ottobre 2020. In particolare, l’ultimo evento di novembre 2020 ha determinato forti danni all’arteria stradale. Consci della necessità di agire al più presto con interventi manutentivi radicali, gli Amministratori della Provincia di Biella hanno commissionato uno studio di fattibilità e grazie alla partecipazione della Fondazione BIellezza è stato avviato lo studio anche per lo sviluppo di un prodotto turistico che vede nell’infrastruttura stradale un asse di collegamento importante tra tutte le attrazioni turistiche, a monte e a valle, a ovest come ad est, del territorio biellese. E’ stato quindi sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Provincia di Biella e la Fondazione BIellezza, in cui la Provincia risulta direttamente coinvolta in relazione agli aspetti gestionali dell’intero tratto viabilistico, attraverso una analisi tecnica dello stato dell’arte e dei relativi interventi di messa in sicurezza. La Provincia di Biella ha così commissionato uno studio di fattibilità tecnico-economico finalizzato all’analisi completa degli interventi necessari lungo l’asse stradale per la sua messa in sicurezza, dei relativi costi e delle priorità.

Lo studio è concepito quale linea guida degli interventi futuri che verranno realizzati dalla Provincia di Biella, in funzione delle priorità e delle risorse disponibili. Il valore complessivo degli interventi che sono stati valutati nello studio di fattibilità è di circa 43 milioni di euro, oltre ad IVA e spese tecniche. Lo studio permetterà alla Provincia di Biella di valutare le priorità potendo così dare seguito ad una programmazione pluriennale e alla ricerca delle risorse disponibili. Naturalmente si tratta di un ragionamento da fare sul lungo periodo, con un programma almeno decennale che permetta di pensare a investimenti a lungo termine con il reperimento delle risorse necessarie nell’arco degli anni. 

(Sintesi a cura di BIellezza)