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Ecocompattatore
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Al via un fondo ad hoc per l'installazione di ecocompattatori nei Comuni. Sono previsti 27 milioni da destinare agli enti locali per l'installazione degli impianti "mangiaplastica". Si parte con 16 milioni di euro per il 2021, di cui 9 milioni stanziati in conto residui. 
Per poter partecipare al bando, i Comuni dovranno presentare un'apposita istanza corredata da un progetto costituito da una relazione descrittiva. I Comuni sotto i 100mila abitanti potranno fare richiesta di un solo ecocompattatore,

Le istanze potranno essere presentate attraverso un'apposita piattaforma presente sul sito del ministero e per assicurarsi le risorse messe in campo per il 2021, ci sarà tempo entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto con il bando in Gazzetta Ufficiale. Entro 90 giorni dalla scadenza dei termini per depositare le domande, sarà poi il Mite (ministero per la transizione ecologica) a pubblicare sul sito web la graduatoria delle istanze ammesse, sulla base della valutazione dei progetti da parte della direzione generale competente.

Le domande saranno esaminate tramite l'attribuzione di un punteggio che copre diversi binari: la fattibilità tecnico-organizzativa (da 0 a 50 punti), ma anche l'impatto del progetto (da 0 a 10 punti). Il contributo sarà erogato a ciascun Comune nel limite di 15mila euro per l'acquisto di un ecocompattatore di capacità media e di 30mila euro per un macchinario di capacità alta. L'assegno arriverà alle amministrazioni con una prima rata pari al 30% del costo complessivo del progetto, a titolo di anticipazione contestualmente all'attribuzione del contributo e una seconda rata, pari al saldo, dietro presentazione di formale richiesta da parte del Comune, corredata dalla documentazione finale di spesa.