Open Data: come e perchè

Testo Principale

Che cosa sono

“Open data”, dati aperti: si riferiscono alla più ampia disciplina dell'open government in base alla quale la pubblica amministrazione deve essere aperta ai cittadini, tanto in termini di trasparenza quanto di partecipazione diretta al processo decisionale, anche attraverso il ricorso alle nuove tecnologie dell'informazione e della comunicazione.

Per essere “aperto” un dato deve avere contemporaneamente queste caratteristiche:

  • disponibile secondo i termini di una licenza che ne permetta l’uso da parte di chiunque
  • accessibile, adatto all’utilizzo informatico e provvisto di metadati
  • reso disponibile gratuitamente

 

Perché aderire

  • affinché i dati pubblici costituiscano una ricchezza e un’opportunità per le amministrazioni pubbliche, per i cittadini, per gli operatori privati.
  • affinché non ci siano dubbi riguardo all’uso consentito
  • per adempiere alle disposizioni della normativa vigente:
D.Lgs 33 del 14/03/2013: riguarda obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione informazioni da parte della Pubbliche Amministrazioni. Obbliga a pubblicare le informazioni in formati di tipo aperto. Stabilisce inoltre che tutti i dati e documenti che le pubbliche amministrazioni pubblicano con qualsiasi modalità, senza l'espressa adozione di una licenza d'uso, si intendono rilasciati come dati aperti (open data by default).
Legge 221/2012: prevede che ogni P.A. pubblichi sul proprio sito il catalogo di dati e metadati in suo possesso.
Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico: contengono gli indirizzi che tutte le amministrazioni devono seguire quale processo di produzione e rilascio di dati standardizzato e interoperabile su scala nazionale. Si tratta di un documento operativo da rispettare quale regolamento per la pubblicazione e gestione dei dati di tipo aperto.

 

Uso dei dati aperti

Ad ogni dato è associata, quale strumento legale per l’Open Data, una licenza d’uso che ne definisce la paternità, l’uso possibile e la modalità di creazione di eventuali lavori derivati.
Nel rispetto della normativa vigente quindi, è possibile riprodurre, distribuire, comunicare al pubblico, esporre in pubblico, rappresentare, eseguire e recitare l'opera, modificarla, usarla per fini commerciali purché si attribuisca la paternità dell'opera nella modalità standard delle citazioni bibliografiche.

 

La Provincia di Biella

Il Consiglio Provinciale, con Deliberazione n. 9 del 30/06/2014, ha aderito alle Linee Guida Nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico  e adottato il Regolamento per l’individuazione dei dati pubblici della Provincia di Biella, definendo in tal modo le modalità di accesso e di utilizzo di tali risorse.
Tutti i dati della Provincia di Biella sono associati a licenza “Creative Commons Attribuzione” CCBY, che prevede la sola restrizione di obbligo per chi usa il dato, di citare la fonte.

 

Catalogo dei dati

Ai sensi della legge vigente, l’amministrazione pubblica nel proprio sito web all'interno della sezione "Trasparenza, valutazione e merito", il catalogo dei dati, dei metadati e delle relative banche dati in suo possesso ed i regolamenti che ne disciplinano l'esercizio della facoltà di accesso telematico e il riutilizzo, fatti salvi i dati presenti in Anagrafe tributaria.

Per quanto riguarda la sezione relativa ai dati territoriali, si fa riferimento al relativo catalogo denominato Repertorio delle informazioni geografiche.

Data ultima modifica: 18/10/2021